domenica 14 luglio 2013

Lettera a un amico

 Ho scritto a un amico. Un messaggio breve come si usa adesso. Poi ho riletto il messaggio e mi son detto: questo vale in generale, non è una comunicazione a un amico, è l’espressione di un’idea, più o meno condivisibile, ma un’idea. Allora la decisione di pubblicare questa lettera:

“Caro Amico,
domani sarò nella tua città, sarò al convegno che ti ho detto, spero di vederti così parliamo degli argomenti che stai studiando. La mia opinione è che le ASP sono un totale fallimento rappresentativo della crisi strutturale della burocrazia della regione spinta da ragioni ideologiche peraltro antiquate e inconsistenti con nessuna prospettiva efficiente sotto il profilo economico, organizzativo e sociale. Dare tutto a un unico ente a conduzione monocratica puzza di Cremlino, ma è molto triste essere post comunisti in un mondo come il nostro dopo che il comunismo applicato è praticamente scomparso in ogni parte del mondo civile. Attaccarsi alle idee del passato che hanno fatto storia ma che sono finite è una follia: è come cercare di correre guardando all'indietro in una foresta irata di rovi. Se la regione va avanti così il servizio pubblico concluderà la sua esistenza in un tempo più o meno lungo. Diciamo che resisterà finché ci saranno enti locali consenzienti a supportarlo. Ma alla fine i soldi finiranno e nessuno potrà più sostenere i maggiori costi, gli sprechi dati dal sistema e dall'endemica incompetenza degli organi monocratici messi dai politici a governare le attività di servizio dove conta anche l’aspetto economico (e come se conta) a dispetto della definizione che le ASP sarebbero ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI. Le ASP sono delle aziende… governate dai burocrati e condannate a morire perché non c’è il comunismo a coprirle e siamo in un mondo dove prima o poi, quando Berlusconi uscirà di scena, ci sarà una ripresa di coscienza liberale. Non so se ti piace questa mia tesi e neanche a me piace, ma se il PD invece di fare il partito socialdemocratico di stampo scandinavo o tedesco continua a rigurgitare comunismo e democrazia cristiana è chiaro che a comandare saranno i liberali e grazie a Dio se ne troveremo, perché faranno una politica che magari non mi piacerà molto, ma almeno è una politica. Oggi abbiamo Berlusconi che organizza la destra per difendersi dai processi e il PD che organizza il congresso per difendersi da Renzi…! Ma chi vuoi che pensi davvero a come organizzare i servizi!!
Ciao
Spero di vederti domani per approfondire questo tema
Renato”


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