mercoledì 6 agosto 2008

A Parma lavori in corso per un welfare a misura di comunità

Parma, 30 luglio 2008 – Un nuovo sistema di welfare per una comunità che cambia. È questo l’obiettivo che guiderà le politiche sociali e sanitarie del territorio nel triennio 2009-2011, sulla base delle linee di indirizzo presentate nell’incontro di oggi della Conferenza territoriale sociale e sanitaria.
Linee che fanno tesoro di quanto fatto finora in termini di integrazione socio-sanitaria, accessibilità, equità e qualità delle cure, ma insieme fissano un nuovo approccio al tema della tutela della salute. L’invecchiamento della popolazione, l’aumento della componente immigrata, l’indebolimento dei legami sociali e familiari sono alcuni dei cambiamenti che hanno interessato la società e che hanno determinato bisogni sempre più complessi che vanno affrontanti con politiche innovative, che tengano conto di tutti i fattori che incidono sul benessere delle persone: dall’ambiente al lavoro, dalle politiche abitative a quelle scolastiche, dalla mobilità del territorio alle sue caratteristiche socio-economiche. A questo servirà il Profilo di comunità, un documento che fotografa il territorio nei suoi elementi specificamente sanitari e in tutti quelli che hanno un impatto sul benessere dei suoi abitanti. Da qui è possibile partire per costruire un vero welfare di comunità, in cui anche le politiche non direttamente sociali e sanitarie possano concorrere alla tutela della salute della comunità.
“Con l’incontro di oggi si apre una nuova, intensa stagione di programmazione, che ci porterà a ridisegnare il nostro sistema di welfare nel giro di pochi anni – ha detto il presidente della Conferenza Vincenzo Bernazzoli – I tempi sono stretti, ma possiamo farlo perché abbiamo lavorato bene finora, e dobbiamo continuare su questa strada, con un forte senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti che prendono parte al percorso di pianificazione”. Percorso che inizia da oggi, con la condivisione delle linee di indirizzo e del Profilo di comunità, che saranno adottati definitivamente in autunno, dopo il vaglio delle aziende sanitarie, dei distretti, dei sindacati, dei comitati consultivi misti, del terzo settore e di medici e operatori della sanità. Un lavoro preliminare su cui si fonderà la pianificazione 2009-2011, che dovrà essere conclusa entro la fine del 2008.
http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=242888

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